Prima squadra

Cognome: Cecco
Nome: Edoardo
Altezza: 180 cm
Peso: 74 kg
Ruolo: Centrocampista

Ciao Edoardo volevo farti qualche domande

1. Chi è stato il tuo primo idolo da bambino?

Il mio primo idolo in assoluto è stato Ronaldo il Fenomeno, di un altro pianeta altro che Messi e Cristiano Ronaldo. …poi Pirlo.

2. Prima di iniziare a giocare a calcio, quando eri ragazzo, hai praticato altri sport?

A dire il vero ho iniziato a giocare a calcio da subito a 4 anni, poi crescendo ho fatto anche sci fino a quando non ho dovuto scegliere tra i due e non ho avuto dubbi.

3. In quale ruolo hai giocato quando hai iniziato a tirare calci al pallone?

Quando ho iniziato a giocare ho fatto la punta poi crescendo sono arretrato un po’.

4. Che cosa ti ricordi del tuo debutto nel calcio dilettantistico?

Del mio debutto mi ricordo tanta emozione.

5. Quale è la gara che ricordi di più piacere della tua carriera e perché?

La gara che ricordo con più piacere è Parma-Villafranca al Tardini, in Serie D, indescrivibile giocare in uno stadio così pieno.

6. Quale è invece il miglior compagno di squadra con cui hai mai giocato?

Ho avuto parecchi compagni di squadra da cui ho imparato moltissimo quando ero giovane come Taddeo, Spinale, Zamboni. Però se devo citarne uno credo che il più forte di tutti sia Guccione, sia in campo che fuori.  Anche se devo dire che tutto il gruppo di quest’anno è fantastico!

7. Secondo te quale è l’aspetto migliore di essere un calciatore?

Credo sia nel vivere all’interno di uno spogliatoio, dove c’è un gruppo che gioisce e soffre assieme.
È difficile da spiegare a parole, se uno non l’ha mai provato non può capire.

8. Come stai vivendo questa Pandemia?

La sto vivendo come tutti presumo, in casa, con la mia famiglia.

9. Come sta proseguendo l’allenamento da casa?

L’allenamento prosegue, il prof non ci ha mollato un secondo da quando è iniziata questa situazione.
Continuo ad allenarmi, aspettando di vedere come evolverà la situazione altrimenti sarò pronto per la prossima stagione.

10. Cosa vorresti dire a tutte le persone in questo momento?

Vorrei dire di rispettare ciò che ci viene imposto e quindi di portare pazienza ancora un po’, restando in casa, per superare quanto prima questo momento e tornare alla vita di tutti i giorni.

Grazie Edoardo