Esordienti 2007: Intervista al coach Luca Zerbato

ESORDIENTI 2007

Cognome: Zerbato
Nome: Luca
Ruolo: Allenatore

Ciao Luca volevo farti qualche domande

1. Prima di iniziare ad allenare giocavi a calcio?

Ho giocato fino a 18 anni circa, poi in seguito a due brutti infortuni ho deciso di dedicarmi al percorso da allenatore.

2. Dove hai giocato prima di fare l’allenatore e in che ruolo?

Ho sempre giocato a San Vitale come centrocampista o difensore.

3. Come mai hai deciso di fare il mister?

Il calcio è la mia grande passione e ho trovato nel ruolo di allenatore una strada che mi affascina molto dove studio e aggiornamenti costanti ti portano a migliorare ogni giorno. È un mondo dove nascono continuamente nuove idee di gioco e metodi e non si smette mai di imparare.

4. Cosa ti ricordi del tuo debutto in panchina?

Avendo lavorato sempre con il settore giovanile mi piace pensare che il mio debutto sia stato il primo giorno di allenamento, ricordo di aver percepito subito che il modo migliore di allenare i ragazzini era cercando di farli divertire e ha funzionato dato che questa idea è ancora oggi una delle mie linee guida.

5. Quale è la gara che ricordi con più piacere della tua carriera da mister?

Sicuramente la seconda partita di quest’anno contro la Liventina. Al torneo di Gorizia ci avevano battuto 4-2 e la domenica successiva giocavamo in casa di nuovo contro di loro.
I ragazzi sono scesi in campo con l’idea di rifarsi e hanno dato vita ad una bellissima partita che abbiamo vinto per 2-0.

6. Quali caratteristiche deve possedere un buon allenatore?

Trovo che creare empatia coi giocatori sia fondamentale per avere successo durante la stagione come anche la capacità di adattare le proprie idee ai giocatori a disposizione affinché rendano al meglio. In generale comunque ritengo che l’allenatore migliore sia quello in costante aggiornamento.

7. Ti trovi bene a Montecchio e come vedi la tua squadra?

Direi benissimo sia per la società che è sempre presente, sia per il gruppo allenatori dove ci si confronta ogni settimana per creare un filo conduttore fra le varie categorie guardando al metodo e alla crescita dei calciatori.

8. Qual è il tuo sogno come allenatore?

Parlando di carriera mi piacerebbe allenare tutte le fasce di età di un settore giovanile per arrivare poi un giorno ad una prima squadra se ne avrò la possibilità.
Dal punto di vista tecnico invece ho l’obbiettivo di creare un mio metodo di allenamento unendo le idee di vari settori giovanili professionisti e grandi allenatori che sto studiando con questa chiave di lettura.

9. Come ti trovi con i tuoi dirigenti ?

Non potrei essere più fortunato sotto questo aspetto! i nostri dirigenti si occupano veramente di tutto in maniera fantastica e noi mister dobbiamo solo preoccuparci di allenamenti e partite.

10. Proseguono gli allenamenti da casa della tua squadra?

Organizziamo delle videochiamate collettive un paio di volte a settimana dove facciamo dei quiz sul calcio per scherzare un po’ e tenerci su il morale, ai ragazzi diamo poi delle sfide da fare a casa con la palla e degli esercizi in maniera che si tengano allenati per quanto possibile.

11. Come stai vivendo questa Pandemia?

Ovviamente fa strano essere in un certo senso isolati da tutto ma sicuramente questo periodo mi aiuterà ad apprezzare di più i piccoli gesti quotidiani quando poi torneremo alla normalità.

12. .Cosa vorresti dire a tutte le persone in questo momento?

Come me tante persone sono disinformate e impreparate su questo argomento, perciò il mio consiglio è di dare retta a chi ne sa più di noi come medici e specialisti del caso affinché tutto vada per il meglio.

Grazie Coach